DETERMINAZIONE DEI CLORURI IN UN CAMPIONE D'ACQUA

Analisi chimica volumetrica con applicazione dei metodi di precipitazione -Argentomeria. La determinazione dei cloruri con il metodo di Mohr, procedimento diretto, impiega come indicatore il cromato di potassio. Quando si aggiunge a goccia a goccia una soluzione di AgNO₃ ad una soluzione contenente ioni Cl^- e ioni CrO₄^--, si osserva ad ogni goccia la formazione di un precipitato rosso mattone di Ag₂CrO₄ che scompare rapidamente agitando, e precipita l'alogenuro bianco di Ag, la cui solubilità è minore di quella del cromato.

Quando tutti gli ioni cloro saranno precipitati dallo ione argento sotto forma di AgCl, la prima goccia di AgNO₃ in eccesso impartirà alla soluzione un colore rosso dovuto alla formazione del precipitato di cromato di argento.
Con questo metodo non è possibile retrotitolare l`argento perchè il precipitato di cromato reagisce molto lentamente con il cloro. Per questo è importante agitare energicamente durante la titolazione.

STRUMENTI:

1. Buretta
2. Beuta con tappo
3. Pipetta graduata

REAGENTI:

1. AgNO₃ soluzione standard 0.01M oppure 1,7 g in un litro e standardizzare con NaCl. 
2. K₂CrO₄ soluzione al 5% m/v (0.25M).(Utilizzare 1 ml per ogni 50 ml di volume finale)

INDICAZIONI DI SICUREZZA:

1. AgNO_{3    GHS03, GHS05, GHS07, GHS09,}

2. K₂CrO_{4                  GHS06, GHS08, GHS09,}

PROCEDIMENTO:

si prelevano all'interno di una beuta 100 ml di acqua da analizzare,
si aggiungono 2 ml di soluzione di K₂CrO₄,
si titola con AgNO₃ fino alla formazione di un precipitato rosso mattone.
A viraggio ottenuto si avrà un consumo in eccesso di AgNO₃ pari a circa 0.05 ml. Questa è la quantità che occorre alla formazione del precipitato rosso di cromato d'argento.

CALCOLI:

mg/l Cl^- = M mol/l x (V-0.05) ml x 35.453 g/mol x 1000/100 ml

M= molarità AgNO₃

V= volume (in ml) di AgNO3 consumati meno il volume per il bianco
35.453 g/mol = PA Cl^-

1000 = per trasformare da g a mg

100 = volume campione ml